PROFILO BIOGRAFICO DI DON GIUSEPPE OROPALLO, vice-Assistente Spirituale A.M.A.S.I. nel 2003 ed Assistente Spirituale dell’associazione dal 2005.

Secondo di cinque figli, nasce il 21 settembre 1977 a Sant'Agata dei Goti. Appartiene ad una famiglia veramente cristiana, dalla quale ha appreso le prime espressioni di fede e le prime preghiere.
La sua vocazione è germogliata dalla partecipazione attiva alla vita liturgica appresa nella Catechesi e sperimentata nelle celebrazioni; infatti sin da piccolo serviva il Signore. Era ministrante dall'età di cinque anni e ogni mattina si alzava presto per partecipare all'Eucarestia.
All'età di dieci anni è stato affidato alla cura vocazionale dei Superiori del Seminario Diocesano in Cerreto Sannita (BN).
Il Seminario gli appariva come un luogo dove ragazzi normali, nello studio e nella preghiera, guidati da sacerdoti esperti, cercavano di capire la via a cui il Signore li chiamava. Non tutti arrivavano al sacerdozio, ma per tutti c'era la possibilità di una formazione umana e cristiana. Capì la cosa più importante: tutta la vita del Seminario è illuminata e sostenuta dalla preghiera.
In autunno, all'inizio dell'anno scolastico, era alunno del Seminario a tutti gli effetti. I primi giorni furono duri per il distacco dalle persone care e da tanti affetti e per le diverse abitudini. E poi pian piano capì e si convinse che l'ambiente del Seminario era una seconda famiglia e svanì la prima nostalgia.
Negli anni di Seminario Minore ha imparato a rispettare il prossimo e tutto ciò che gli appartiene; ad essere amico con tutti nell'esempio della carità cristiana con un amore preferenziale per i più bisognosi. Ha sempre riflettuto sulla vocazione e le sue esigenze cercando di superare tutte le difficoltà e di essere attento alla voce del Signore per dirgli sempre il suo "sì generoso".
Alla fine degli otto anni di Seminario Minore, arrivò con la consapevolezza di sentirsi chiamato dal Signore Gesù e chiese al rettore del Seminario Minore di continuare la formazione sia spirituale che umana che intellettuale, nel Seminario Maggiore di Napoli. Il 24 settembre del 1996 entrò nel Seminario Interregionale Campano a Posillipo presso i Gesuiti, dove ha fatto discernimento vocazionale e spirituale, sentendosi pronto a rispondere con coraggio alla chiamata del Signore con il suo "Eccomi" senza condizionamenti. In questi anni sono emerse in lui le motivazioni più profonde circa il suo donarmi incondizionatamente al Signore con cuore indiviso, cogliendo giorno per giorno i segni della sua vocazione e tutto ciò che confermavano la sua chiamata al sacerdozio.
Il 3 Luglio del 1999 fu stato ammesso tra i candidati all'ordine del diaconato e del presbiterato entrando a far parte del gruppo di giovani che stavano in formazione.
Il 30 Settembre 2000 gli è stato conferito il ministero del lettorato, cioè è stato istituito lettore per proclamare la parola di Dio durante le celebrazioni liturgiche.
Il 21 Aprile 2001 gli è stato conferito il ministero dell'accolitato, cioè è stato istituito accolito per il servizio all'altare durante le celebrazioni liturgiche.
Il 24 Novembre 2001 è stato ordinato Diacono della chiesa di Dio, il primo grado dell'ordine sacro che ha ricevuto al servizio del Vescovo e della Chiesa.
Nel Seminario Interregionale Campano ha riflettuto molto sul suo essere sacerdote, essere pastore, essere annunciatore della parola di Dio, tanto da far emergere la sua spiritualità sacerdotale.
La sua Spiritualità sacerdotale è data innanzitutto dall'essere in Dio, con Dio e per Dio rivolto verso il prossimo. Considera molto importante il rapporto con Dio per poi avere un buon rapporto con tutti i fratelli, quindi, al primo posto nella sua spiritualità c'è il comandamento dell'amore lasciatoci da Gesù Cristo: "Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza. E amerai il prossimo tuo come te stesso."(Marco  12, 30-31)
Molto importante per la sua spiritualità sacerdotale è la relazione  con Dio, data dalla preghiera personale e dall'Eucarestia, relazione dalla quale ogni giorno attinge l'amore e la grazia di Dio, insieme con il rapporto con gli altri dato dall'amore e dal perdono, in modo tale da essere un buon figlio di Dio e un vero pastore di Gesù Cristo secondo il suo cuore, per annunciare la Sua Parola, per guidare e per santificare la Sua comunità cristiana.